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Immagine del redattoreD’Inchiostro Rosa

✨𝚁𝚎𝚌𝚎𝚗𝚜𝚒𝚘𝚗𝚎✨

Questa volta non partirò con il solito estratto ma con un complimento che parte dal cuore di una lettrice che fino all’ultimo ha vissuto nell’ansia della pagina seguente ma anche dal desiderio, forse anche necessità di sapere il seguito della storia.


Ambientato in due secoli diversi eppure così vicini per quel vortice misterioso e magico che coinvolge tutti i personaggi, Ghost Hunters si presenta come qualcosa di inaspettato, crudele, orribile in quelle scene strazianti dove il dolore, la rabbia e la confusione sembrano prendere il sopravvento… eppure, al tempo stesso, valorizza legami indissolubili con i ricordi ancora così forti da restare marchiati nella mente, l’amore per gli amici, per la famiglia sempre unita nel bene e nel male, nella tristezza e nella gioia.


È un continuo rivalutare ambientazione, storia e personaggi che passando da una caccia alle streghe con tanto di avventure sempre da tono al massimo, ci proiettano nel presente, o meglio, quello di qualche anno, per scoprire il mistero, sconfiggere maledizioni e disperazione di chi vi abita, vi muore o rimane incastrato nel gioco della follia.


È una ricerca incessante all’avventura, disgrazia, speranza e curiosità.


Un continuo e insistente richiamo invitante e impossibile da non soddisfare… è paradiso e inferno in un libro che non si risparmia in quei capitoli brevi, ben separati nel giusto momento e dal titolo adeguato… no, non si sottrae dal lasciare insoddisfatti, arrabbiati eppure consapevoli che a tutto c’è una ragione.


Oltre a tutto ciò vanno i miei ringraziamenti vanno anche per la precisione dei dettagli, da quelli interiori, delicati a quelli forti e incisivi, da quei momenti di puro terrore e rabbia vissuti nella prima parte del viaggio a quelli fatti di avventura, risate, speranza nel secondo.


Un flusso lungo ed intenso che con una narrazione in terza persona al passato non si sofferma sul singolo ma analizza costantemente e con una precisione da far venire i brividi ogni figura più e meno macabra mettendo in chiaro quella dualità presente in ciascun essere vivente, quel bisogno di essere sempre più informati che nel caso specifico soddisfa le nostre aspettative grazie alla prima parte del racconto incentrata sul viaggio da proseguire con il secondo volume della serie.


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