“D’improvviso la mente andò alle parole magiche che Dorothy aveva pronunciato alla fine del suo viaggio nel fantastico regno di Oz There’s no place like home. Era a casa.”
Mi sono trattenuta dal presentarvi l’estratto completo solo per non spoilerare troppo ma sinceramente merita tantissimo per quella capacità di richiamare emozioni partendo da una semplice descrizione accurata.
Immaginiamo insieme di essere accanto a lei, dinanzi a quel portone in attesa di entrare in un luogo sconosciuto eppure così familiare, tomba di ricordi ancora vivi e leggiadri come piume nell’aria.
In quel quartiere così affascinante eppure un pochino pericoloso in certe ore del giorno, si presenta dal suo posto magico un frammento di tempo custodito come il più importante dei segreti.
Un pensiero che grazie al sinuoso stile narrativo in terza persona al passato abbraccia il lettore facendo provare sotto la pelle sensazioni intense e riflessioni capaci di legarsi a realtà vissute.
Grazie ai nostri personaggi mi sono sentita coccolata da un abbraccio che spesso sogno di sentire, insieme alla voce delicata e un po’ rimbambita che trattiene piano afferrando la mano per raccontare di un amore vero e più forte di tempo e distanza, di un amore che insegna a prendere la vita con le sue mille sfaccettature accettando parentesi improvvise e routine noiose.
La nostra protagonista nasconde dietro il sorriso e la voglia di vivere il frutto della separazione dalla persona che l’ha cresciuta e amata come una mamma, ascoltata e spronata come la migliore amica e istruita come una nonna.
Per Olly questa donna è stata tutto… un tutto che diventa parte del lettore appassionato non solo della fantastica avventura capace di farci viaggiare da Roma a Parigi in compagnia di un uomo dai sani principi ma dal passato pieno di voragini… nono, non solo!
Qui ci si innamora di lei, Flaminia, l’angelo custode in questo cammino fatto di lettere con date lontane, fotografie di un sentimento vissuto fuori dal mondo, amore e scelte, delusioni e comprensioni perché nella vita, non bisogna mai giudicare. La pensate come me?
In questo romanzo, dove la voce narrante desidera presentare tutti i personaggi nelle loro stupende sfaccettature oltre alle impeccabili descrizioni mai forzate, si vive la forza delle emozioni sin dal principio di quei capitoli per di più lunghi (tranne per alcuni centrali più brevi) accompagnati da estratti di brani in lingua italiana e straniera con tanto di cantante, titolo e data.
Si viaggia tra passato e presente grazie a “lettere” e “diari” (attenzione spoilerrr), parole di chi ha vissuto il tutto come un silenzioso spettatore e frammenti di istanti (presentati con scrittura differente all’interno dei capitoli) vivi nella mente della nostra Olly prima che attraverso dialoghi frizzanti e commoventi, azioni di vita quotidiana e incontri inaspettati ci farà conoscere i suoi amici e la sua frizzante avventura un po’ romantica, un po’ misteriosa e un po’ commovente.
Un po’ di tutto rende il finale perfetto non credete?
FROM ROME TO PARIS: UN AMICO, SOLO UN AMICO https://www.amazon.it/dp/B08T46RFKR/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_AABKKCC7KFDBNQ2ZZF98
Comentários