Buongiorno lettoriiii ❤️ oggi, in compagnia di Francesca Orazzini, autrice del libro “Le ombre del sole” viaggeremo tra le note di una storia piena di emozioni. Proprio per non perderci nulla ho pensato di impostare la nostra gioco-intervista come un ritorno tra le righe attraverso brevissimi estratti.
Pronti???
~ “Io sono il frutto di quella storia Matthias, come lo sei tu della tua.“
❥ Ester e Matthias si incontrano e sono poco più che adolescenti. Eppure sentono di non essere come i loro coetanei. La loro storia familiare è pesante, così pesante che li obbliga a considerarla e a doverci fare i conti costantemente. Sembrerebbero in sintonia su questo aspetto. Invece no: le loro origini non potrebbero essere più diverse, quasi opposte. Soprattutto Ester vive l’ombra lunga dell’Olocausto che ha toccato la sua famiglia e non può davvero mettere da parte questo bagaglio di esperienze che condizionano anche la sua vita. Crede quindi che per Matthias sia lo stesso. Qua si apre un dilemma annoso: può l’amore superare tutto? È possibile andare oltre al dolore, al rancore, alla Storia, all’umiliazione, alle differenze, al passato, grazie all’amore? In teoria, ma in pratica? Ma esiste un solo tipo di amore? Le risposte a queste domande si trovano nel romanzo. Ester e Matthias lo scopriranno a loro spese…
~ “Quello che mancava qui non erano certo beni di prima necessità bensì l’affetto e il calore della famiglia e Cecilia era pronta a tutto pur di riuscirci.”
❥ Cecilia è la sorella di Matthias. Più che un legame di sangue quello che li unisce è un legame di amicizia. Cecilia vede il fratello come un mentore, un confessore che la ascolta senza giudizio e accoglie con discrezione tutti i suoi segreti. Per lo meno così ha fatto per tutta l’adolescenza. Quando a soffrire sarà Matthias, scapperà lontano dal “nido” di casa ma il suo silenzio parlerà per lui. Infatti, Cecilia partirà senza pensarci due volte in “missione umanitaria” per portargli sostegno e conforto. Sa che è il suo momento, è abbastanza grande per poter essere la sua spalla e conosce troppo bene Matthias per stuzzicarlo nei punti giusti. Ci riuscirà? Non ci riuscirà? Chissà… di sicuro la sua presenza non passa inosservata!
~ “Baciò la ragazza che era stata, così diversa da quella che era diventata, un ricettacolo di paure che non sapeva affrontare”.
❥ Chi di noi guardando una propria foto del passato non si è stupito, rammaricato, impressionato di quanto il tempo corra veloce e ci cambi? Sembra di aver vissuto più di una vita e invece siamo sempre noi! Lo stesso prova Ester quando si trova davanti a vecchie foto dimenticate e si specchia nella persona felice e positiva che non è più. Prova quasi compassione per se stessa e si interroga su come sia potuta andare così. Il tempo cambia tutto, ma se farsi travolgere o no dagli eventi dipende da noi. Questo Ester non lo ha ancora scoperto e forse ci arriverà con il tempo. Fatto sta che quegli attimi di vita impressi su pellicola la fanno fantasticare su quello che è stato e non è più, ma che forse potrebbe sempre essere…
~ “Eppure non sempre la vita era o tutta nera o tutta bianca. Troppo facile. Anzi, spesso assomigliava a questo grigio che riempiva il cielo di Berlino.”
❥ I miei personaggi sono reali. A parte il fatto che esistono nella mia testa, assomigliano a un amico, a un familiare, a un conoscente o comunque hanno dei comportamenti molto naturali che ognuno può riconoscere in qualcun altro o in se stesso. Come tutti vivono gioie e dolori ma anche emozioni quotidiane come noia, sconforto, incertezze. Matthias ed Ester, come tutti, avevano dei piani mentali, si erano costruiti progetti di vita. Ma non va quasi mai come si vuole noi. A volte va bene, a volte va male e altre volte sembra piatta come un cielo grigio di nubi. Altre invece, sono un po' più attendiste, si decide di non fare niente, di restare a guardare. Matthias nel suo auto esilio si perde in questo mondo vago di incertezze e paure. Paure di fare domande e di ricevere risposte, di alzare il tappeto dove si è accumulato anni e anni di sporcizia. Il suo senso di giustizia e quell’amore che non si spegne lo porteranno ad imboccare una nuova strada.
~ Eh sì, dopo questo tour incredibilmente emozionante ci tocca concludere con una domandina necessaria, fondamentale… direi obbligatoria 🤣 a quando la prossima avventura?
…Presto! Il mio prossimo progetto è già in cantiere, anzi, si regge già su solide fondamenta! L’intento è quello di toccare quante più emozioni possibili, come un caleidoscopio di umanità che voglio riprendere da “Le ombre del sole” e che vorrei fosse il mio marchio di fabbrica. Noi lettori accaniti sappiamo che i libri devono raccontarci una storia ma anche quante più cose possibili su di noi. Per questo mi piace pensare a dei personaggi antieroi, con le loro cadute di stile e gli errori e le decisioni sbagliate e tutta quella sfilza di umanità che ci accomuna più di quanto si pensi.
