♡︎𝙶𝚒𝚘𝚌𝚘-𝙸𝚗𝚝𝚎𝚛𝚟𝚒𝚜𝚝𝚊 𝚌𝚘𝚗 𝐼 𝑐𝑜𝑛𝑓𝑖𝑛𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒…
~ Iniziamo proprio dalla domandina usata come sottotitolo perché in realtà l’amore troppo complicato per sintetizzarlo con un semplice “affetto” non credi?
❥ Assolutamente d’accordo: è impossibile sintetizzare un sentimento così complesso con una singola parola. Altrettanto poco probabile è riuscire a spiegare un’emozione così immensa e allo stesso tempo soggettiva, in poche righe. Tuttavia, proverò a condividere il mio pensiero a riguardo. Per me l’amore è la costante volontà di voler raggiungere un compromesso. È l’abilità a saper ascoltare anche e soprattutto i silenzi dell’altra persona. Amare qualcuno significa considerarlo una priorità e non un’opzione. Ho imparato a mie spese che l’amore è imprevedibile, crudele, manipolatore, testardo, impertinente… Ma assolutamente meraviglioso, in tutte le sue forme e sfaccettature. L’amore è scegliere una persona fra tante e continuarla a scegliere ogni singolo giorno della propria vita.
~ L’amicizia è uno dei temi principali del tuo romanzo.
❥ Ho sempre dato molta importanza all’amicizia. Io credo che sia fondamentale, per tutti, potersi fidare di qualcuno. Per quanto mi riguarda, la fiducia è alla base di ogni relazione: nella realtà in cui viviamo oggi, bisogna considerarsi davvero fortunati ad incontrare qualcuno che non abbia secondi fini nella relazione che si instaura, ma fortunatamente non è impossibile. Come per l’amore, penso che anche in questo caso sia molto più probabile che una persona possa “restare” se le si lascia la libertà di poter “andar via”.
~ E poi arriva quel sentimento simile agli altri ma più intenso. Qualcosa di sconosciuto che porta a ragionare, stare male e sognare.
❥ L’amore può farti toccare il cielo con un dito, ma può anche trascinarti nelle tenebre più profonde. A mio avviso, l’amore è ciò che regola il mondo. È imprevedibile ed influisce contunuamente sulle scelte di ognuno di noi. L’amore genera altro amore, ma genera anche guerra. È pericoloso, perché non lo si può gestire: è lui a controllare noi.
~ In questo viaggio però non mancano le attenzioni dei genitori, sempre pronti con attenzioni ma anche errori a stare vicino ai propri figli
❥ Per un genitore il proprio figlio non è mai abbastanza grande da potersi gestire completamente da solo. C’è chi palesa questa teoria, mostrandosi sempre presente e chi, invece, preferisce apparire disinteressato, probabilmente per non sembrare “pesante”. Come in ogni situazione, bisognerebbe raggiungere un certo equilibrio, perché l’eccesso non va bene per ambo i lati. Io mi ritengo fortunata, perché i miei genitori sono sempre stati presenti nella mia vita; ad oggi so che su di loro posso sempre contare e questo non lo metterò mai in dubbio, ma, allo stesso tempo, loro mi hanno sempre lasciata libera di cadere e di rialzarmi, intervenendo solo se chiamati in soccorso. Hanno sempre condiviso la loro opinione, senza avere la presunzione di imporla. Mi hanno sempre dato la libertà di scelta nella vita, senza ostacolarmi, perché solo sbattendo la testa da sola contro il muro, avrei potuto comprendere che quel muro ci sarebbe stato e che probabilmente sarebbe stato troppo alto per poterlo superare. Mi hanno dato le ali per volare fuori da quel nido, in cui so di poter tornare in qualsiasi momento ne abbia bisogno. I genitori sono importanti nella formazione di una persona e, per questo motivo, penso che nella vita ci si dovrebbe impegnare a ricoprire quel ruolo, solo quando ci si sente effettivamente pronti, perché sicuramente non è affatto semplice.
~ Siamo arrivati alla fine del nostro percorso insieme e ti ringrazio per averci dedicato la tua storia e le stupende emozioni. Ma prima di andare… cosa ci puoi dire della prossima????
❥ Comincio col dire che sono io a ringraziare te/voi per la bellissima collaborazione. Complimenti per il lavoro che svolgete con amore!
Mi piacerebbe accontentare i lettori che sono curiosi di sapere cosa sia successo “dopo”. Naturalmente non posso sbilanciarmi, per correttezza nei confronti di chi non ha ancora letto il mio romanzo; tuttavia, posso dire che il tempo cambia tante cose e che, per natura, i sentimenti vengono continuamente messi in discussione. Uscendo dall'adolescenza si ragiona in modo più razionale e non è detto che non ci si possa pentire delle scelte prese d'impulso. Sicuramente sarete informate da subito sulla prossima uscita!
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