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  • Immagine del redattoreD’Inchiostro Rosa

Intervista con l’autrice di “La schiava rossa”

Ciao lettoriiii oggi desidero presentarvi il romanzo "La schiava rossa" con una chiacchierata in compagnia dell'autrice Marisa Ladisa.


Pronti?


~ Ho iniziato la recensione con un estratto particolare e anche la nostra chiacchierata deve per forza partire così 😂 quale significato cela nel tuo romanzo la parola “debole”?


Penso di sapere a quale estratto ti riferisci

La parola debole viene utilizzata più volte nel romanzo, ma assume significati diversi in base al personaggio da analizzare.

Ad esempio, per la protagonista, la debolezza risiede nel non riuscire a mostrarsi per ciò che si è davvero, “nascondersi dietro ad una maschera”.

Secondo Lara, debole è anche colui che agisce andando contro l’amore per sé stessi e per gli altri, pur di sfamare l’ego.

Del tutto diverso è il discorso inerente al personaggio di Zar.

Per lui i sentimenti e le emozioni sono ciò che rende davvero debole un individuo, mentre la forza fisica, il potere e l’essere temuto da tutti è ciò che davvero rende forti.

Per Zar avere una debolezza, significa “perdere potere, sentirsi indifeso” ed è una sensazione a lui del tutto sconosciuta, come lo sono anche le emozioni ed i sentimenti. Sono acque del tutto inesplorate, e ciò che non si conosce fa sempre un po’ paura.

Ecco quindi che possiamo affermare che la debolezza e la paura, per questo controverso personaggio, vanno di pari passo. Se hai paura, se ti preoccupi per qualcun altro, allora sei un debole.


~ Andando nel cuore dei personaggi, con quale credi di avere un rapporto più intenso, quasi di riflesso?


Lara è decisamente il personaggio nel quale mi rispecchio di più.

Abbiamo davvero tante cose in comune: a partire dal colore dei capelli, per finire ai gusti personali. La storia che ho raccontato l’ho vissuta (nella mia folle mente) in prima persona. Ho sinceramente riso, gioito, pianto e provato rabbia durante il corso di tutta la vicenda de “La schiava rossa” ed ogni azione o scelta che Lara ha compiuto è stata dettata dalla domanda “cosa avrei detto io al suo posto, vestendo i suoi panni? Cosa avrei fatto in questa o quella situazione”? è stata davvero un’esperienza entusiasmante, perché invece di dover inventare il suo personaggio, ho scelto di vivere tutto “sulla mia pelle” in prima persona.

Posso definirlo un vero e proprio viaggio all’interno di me stessa. 


~ Legare aspetti diversi e filoni diversi… quando è nata quest’avventura avevi già in mente il mix perfetto o poco per volta si è svelato anche alla tua penna?


Quando è nata questa avventura sapevo che al suo interno avrei voluto inserire tutto ciò che tanto desideravo trovare in un romanzo. Era questo l’obiettivo, dare vita alla storia che tanto avrei voluto leggere.

Sono un’amante di vari generi, il romance, il dark romance, il royal, il mistery, il fantasy… dover scegliere solo uno di questi generi mi avrebbe tappato le ali perché io li volevo tutti, li adoravo tutti allo stesso modo. Così mi sono detta: Se questo libro dalle tante sfaccettature non riesco a trovarlo (per leggerlo) gli darò vita io! E così è stato.


~ Lascio la domanda forte per ultima 😂 quindi adesso ti chiedo… descrivi con tre sole parole una scena imperdibile del romanzo.


Ne userò quattro (facciamo che l’articolo non vale )

«Al diavolo le leggi!»


~ Yeeeee finalmente ci siamo 😂 non vedevo l’ora di chiederti… quando il prossimo volume?


Il secondo volume di questa dilogia uscirà tra pochi mesi 

Spero di riuscire a pubblicarlo entro dicembre di quest’anno, se tutto va come previsto.

Nella seconda parte della schiava rossa ci sarà molto altro da raccontare, ci saranno tante vicende inaspettate e del tutto nuove, come verranno anche finalmente scoperte tutte le carte in tavola.

I colpi di scena sono ancora assicurati! 

La storia è già tutta scritta nella mia mente, devo solo avere il tempo di trasferirla, con sentimento ed emozione, su carta.



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