"Ho fatto una lunga strada e ce n’è ancora tanta da fare, ma sono certa che sarà un viaggio meraviglioso –…– al mio fianco, perché ci amiamo…
E l’amore abbatte tutti i muri."
Quanta verità in queste parole non è vero? La nostra amica protagonista e voce narrante di un viaggio al passato evidenziato da descrizioni attente ai dettagli ci travolge con le sue parole sin dal principio aprendoci il suo cuore, rammentando momenti di puro dolore, vissuti a causa di un bullismo narrato senza appesantire ma espresso con la giusta incisività, coraggio per quella strada nuova da voler percorrere, per quella scelta offerta dal destino e infine pura gioia per i frutti raccolti lungo il cammino fatto di vecchie e nuove amicizie, scontri e opportunità di confronto.
Agli occhi del mondo libroso la nostra è completamente nuova in quella seconda possibilità, in quella scuola che la vede intraprendere il nuovo anno scolastico insieme a persone sconosciute. Può sembrare una nuova lei, una Sara diversa, con abiti alla moda, trucco impeccabile e parlantina facile quando in realtà noi lettori colpiti da immagini disgustose come ferite appena inferte, sappiamo bene chi è e cosa ha dovuto vivere prima di arrivare a quel gradino.
Cosa è costato alla sua giovane mente sforzarsi a sorridere, essere diversa pur vivendo con il famoso scheletro nell’armadio.
A scrivere la recensione è una persona che ha vissuto in prima persona il bullismo psicologico, che ha subito termini come «sminchiata» e «ritardata» per anni.
Una persona che nascondeva i capelli dentro il cappuccio di giubbotti vecchi per bisogno di essere trasparente, perché i capelli sono sempre stati «gialli» o «tinti» e l’altezza da «palo della luce» un problema da non sottovalutare nel rapporto con amici e possibili interessi amorosi.
La voragine che cresce nel petto e quel muro alto e pieno di spine non sono facili da abbattere, da dimenticare… proprio come non è facile ripartire con l’idea di essere diversi, di abbandonare il passato e ciò che ha donato.
Con la maturità e un pizzico di fortuna nel trovare la e le persone giuste si capisce anche questo: si impara a osservare ciò che è stato con occhi diversi, si vorrebbe dire al nostro riflesso di un tempo di sorridere perché la vita è una sfida meravigliosa e fare del bene è il primo passo per amarsi, per far sentire gli altri amati e forse per farli diventare migliori.
Sara nel suo cammino fuso tra nuovo e vecchio si troverà spesso ad affrontare quello specchio pur di donare il suo conforto a persone in difficoltà, persone che alla fine riescono sempre a trovare qualcosa per cui sorridere.
Certo, è un’adolescente e come tale a volte mi ha fatto diventare i capelli ricci dalla rabbia ma poi ha trovato sempre il modo di farsi perdonare e volere bene proprio come Filippo che in capitoli di media lunghezza sarà spina e cerotto della nostra armatura scintillante.
Grazie a lui voglio solo dirvi che ci sarà da piangere e ridere, da fare il tifo e mandare… ops, non posso dire le parole brutte!!! Vabbè avete capito…
Vi aspetta una lettura fatta di emozioni e realtà scomode, di nuove speranze, vere e false amicizie, oltre a errori perché sbagliare è umano e crescita data da quel continuo confronto con se stessi e gli altri.
Un viaggio emozionante che mi ha incollata alle pagine con il desiderio di conoscere, capire e coccolare o rimproverare i nostri cari e pazzerelli amici librosi.
Attorno al cuore hai il muro di Berlino https://www.amazon.it/dp/B098KWPNHR/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_6
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