“Ma d’altronde il loro amore era sempre stato così, pieno di sfumature chiare e scure, di offese e tradimenti, di bugie e di schiaffi.”
Emozioni contrastanti e scene vissute direttamente dal lettore grazie a quella voce narrante che al passato, in capitoli brevi, medi e lunghi, con descrizioni intense e precise ci travolge con crudeltà e sentimento.
Non si resta semplici spettatori ma si entra in scena, ora come nel primo volume, per un obiettivo chiaro, preciso… qualcosa per cui non esiste esitazione, qualcosa che obbliga a stare in prima linea per mettere un punto di fine al dolore, alle atrocità, alla violenza e alla guerra tra simili, tra fratelli ignari del male costantemente alle spalle.
In questo viaggio che ci chiede di stare al fianco della nostra protagonista, si può notare una crescita caratteriale di colei che con giudizio e coraggio affronta il dolore segregandolo in un angolo della mente, con lo scopo di concentrare la sua attenzione sul futuro, su ciò che è giusto fare per il benessere del suo popolo e di quelli che sotto i suoi occhi ha visto disintegrarsi senza poter far nulla di costruttivo, senza poter proteggere realmente, senza riuscire a donare conforto.
La sua anima pura ci ha accompagnato come un raggio di sole in mezzo a quella tempesta di nero sporco, dall’odore acre e dal contatto fastidioso.
Abbiamo sofferto e amato con lei e trovato il coraggio di trovare nuove consapevolezze, nuove forze per osservare il cammino incerto, fatto di sfide, nuove conoscenze e ritorni in un certo senso sperati proprio con quel pizzico di suspense e novità caldo/freddo, affascinante e monotono, uguale e sempre diverso tipico dell’Inverno.
“Non parevano un re e una regina ma esseri umani semplici e uguali, in mezzo a uno dei tanti paesaggi di questo nostro bizzarro mondo.” Storia del Principe Torbido: Inverno (Collana Segreti in giallo): Vol. 2 https://www.amazon.it/dp/8833669823/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_CDAP2825KNZGCXS3HT9T
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