“Perché io adoro ma parola Improvviso… qualcosa di inatteso. E all’improvviso è sempre l’attimo giusto.”
Ci pensate mai a quell’improvviso nella vostra vita? A quella chiamata inaspettata, a quello sguardo in una giornata come tante altre, a quelle parole capaci di far battere il cuore e a quell’istante incancellabile.
Diego ha ragione: è sempre l’attimo giusto.
È il destino che ci guida e si lascia guidare.
Ci presenta varie strade e lascia a noi il primo passo.
Ci permette di superare gli ostacoli, affrontare le cadute, riflettere sugli avvenimenti e decidere cosa fare del nostro quotidiano, delle nostre preziose ore che insieme fanno settimane, mesi, anni ricchi di emozioni, ricordi, persone speciali, occasioni mancate e attese conservate.
Il destino non è un burattinaio ma solo il nostro improvvisato compagno di viaggio capace di osservare, spronare ma anche di lasciare andare.
È come gli amici di Diego che in questo romanzo ci terranno compagnia con i loro caratteri esilaranti e battute tra dialetto napoletano e italiano.
È come la storia con Sarah… un continuo vivere, esserci anche quando non si è, quando la distanza diventa tale da frenare l’istinto di chiamare o scrivere, di prendere il primo volo e dire ciò che è stato taciuto.
Il destino ci aiuta a riflettere mostrandoci il film della nostra vita più e meno piatta, con soddisfazioni e rimpianti, nuove prospettive e scelte difficili.
Attraverso gli occhi del nostro protagonista narratore, tutto si carica di felicità, malinconia, rabbia e riflessione.
Si affrontano tematiche forti con la giusta delicatezza che consente al personaggio di rimanere come sfondo prendendo comunque il cuore del lettore.
Ci permette di accettare le conseguenze ma mai di fermaci. Di farci sognare e talvolta volare vivendo al massimo ogni sensazione descritta con la stessa eleganza e dolcezza di quelle lettere di un tempo, di quelle parole segnate d’inchiostro puro e per questo incancellabili, indimenticabili come le descrizioni al presente e il legame riflesso nelle canzoni citate e in quelle leggende affascinanti.
Se avete amato l’inizio di questa dolcissima storia non solo d’amore ma anche d’amicizia, di speranza, crescita e libertà, allora non potete perdervi “Tu non sei le altre” fatto di capitoli brevi con singola voce maschile tranne per quel capitolo speciale dedicato esclusivamente alla nostra per sempre ragazza dell’8 agosto 2000.
