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Recensione - Meravigliosamente Imperfetta, Lara Coraglia

Immagine del redattore: D’Inchiostro RosaD’Inchiostro Rosa

Scheda Tecnica:


PAGINE: 340DATA DI USCITA: 22 GIUGNO 2022GENERE: CONTEMPORARY E PSICOLOGY ROMANCEAUTOCONCLUSIVOPrezzo cartaceo: € 14,90Prezzo ebook: € 2,99Gratis con Kindle Unlimited

Trama:


Paige LeBlanc, ancora vergine a trent’anni, decide che è giunto il momento di scavare nel suo passato, rimasto sepolto in una parte della sua mente.Con l’aiuto della cugina Felicity si rivolge a Gabriel Gauthier, un rinomato terapeuta specializzato in ipnosi regressiva.La strada è tutta in salita e per Paige, che non si fida di nessuno, lo è ancora di più. Gabriel capisce fin da subito che dovrà impegnarsi più del dovuto con lei e quando durante le sedute iniziano a emergere dettagli insoliti, decide di cambiare approccio. I due Iniziano a frequentarsi al di fuori dello studio, dove una Montrèal mozzafiato farà da sfondo alla nascita di un sentimento disarmante che dovrà, però, fare i conti con i segreti che emergeranno.Cosa nasconderà il passato di Paige? Ma soprattutto, il loro legame sarà sufficientemente forte per affrontare la tempesta in arrivo?


Recensione:


“…io non vorrei vivere non conoscendo il mio passato, in fondo è quello che mi ha reso ciò che sono. Cosa saremmo noi, poveri esseri umani, senza il passato? Senza la rabbia delle nostre sconfitte e dei nostri sbagli, senza il dolore delle nostre perdite e delle nostre lotte finite male. Cosa saremmo senza gli insegnamenti che tutto questo ci ha donato?”


Cari lettoriiii sapete rispondere alle silenziose domande del nostro amico Gabriel, protagonista insieme a Paige, di una storia in grado di racchiude più e più generi?


Con il suo stile dalla narrazione diretta in prima persona al presente (punto di vista alternato maschile e femminile) stuzzica il lettore con note misteriose che se da un lato desiderano percorrere la via del flusso psicologico, dall’altra parte si macchiano di strani misteri, talvolta verità sconcertanti che richiedono non solo un’attenzione particolare ma anche un controllo emotivo e forza di volontà non indifferente.


Ecco, fermiamoci un attimo su questi punti perché nel romanzo in questione, il mezzo da prendere è il rapporto tra psicologo e paziente: un legame molto particolare che conduce entrambi in un piano di fiducia, sicurezza e anche tranquilla routine.


Basti pensare a quanto sia importante, per una buona riuscita, seguire le regole base che il nostro Gabriel tenterà di far comprendere a una Paige combattuta tra il desiderio di scoprire quella parte di passato immersa nel buio e il timore di fidarsi di colui che per parecchio verrà considerato estraneo.


Quest’ultimo aspetto mi piace evidenziarlo proprio perché è carattere essenziale di un personaggio che ha saputo ricostruirsi, ricrearsi partendo da nuovi ricordi, da consapevolezze sconosciute, da vuoti trascinati nel tempo ma mai affrontati per ragioni che gran parte delle figure citate e presentate, tendono a nascondere, minimizzare, accantonare…


Ma per quale motivo? Mi chiedo come sia possibile. Perché chi ci ama preferisce celare ai nostri occhi verità tanto care al cuore?


Eccoci a parlare di Gabriel e della sua delicata situazione in bilico tra il dovere e il volere.


Cosa, chi ascoltare? Cosa è più giusto fare?


Come affrontare situazioni all’esterno perfette ma dentro, in quel particolare inconscio tanto contorte da far concorrenza a una matassa?


Se il rapporto tra i protagonisti può essere considerato il mezzo tra i vari generi affrontati nel romanzo, Gabriel, come singolo, può essere considerato il ponte tra le azioni e le parole, tra i giochi della mente e le realtà vissute, udite, viste con i proprio occhi.


Lui ci spinge a riflettere, ad aprire le porte dei ricordi ma anche a vivere, assaporare i momenti del presente costruendo nuovi attimi da ricordare e custodire.


Ci ripara dalla tormenta con la sua bontà d’animo presentandoci la delicatezza delle emozioni, un amore profondo che seppur nato da un’attrazione a prima vista, cresce con lo scorrere dei giorni e degli istanti vissuti tra risate, condivisioni, esperienze e incontri con quei parenti coinvolti a loro volta in ulteriori situazioni sentimentali complicate che riescono, oltre a stuzzicare la risata e tanta emozione anche a condurci verso la riflessione sulla società odierna, sulla sessualità ancora oggi fin troppo estremista.


Sulla forza delle emozioni che in questo romanzo non mancheranno di stupirci passando dalle tematiche citate alla violenza, al sostegno, all’importanza della famiglia, alla conoscenza di nuove persone, alla fiducia di queste ecc.


L’insieme di questi eventi riescono con eleganza, dialoghi intensi e molto presenti a farci passare dal romanzo d’amore al suspense psicologico.

Dalla condivisione degli spazi a bisogno di cercare un rifugio solitario.

Dall’intrigo amoroso alle sfumature più oscure del thriller e infine al “documentario” presentandoci alla fine di gran parte dei capitoli (con il nome della voce narrante e titolo specifico) una curiosità interessante e coinvolgente su luoghi citati, situazioni presentate e condizioni vissute.


A rendere il tutto ancora più magico ci pensano, oltre le descrizioni dettagliate anche le immagini scelte appositamente per presentare i nostri amici in quel preciso momento, in quelle sensazioni che sentono vive sulla pelle e che di conseguenza fanno vivere a noi con un mix di tensione, emozione, spensieratezza, sete di conoscenza e… attendo voi per il resto 😏


Ancora per un po’ penso che mi godrò la loro compagnia con il finale accompagnato da epilogo e capitolo extra come saluto a tutti coloro che hanno reso questo viaggio indimenticabile con storie perfettamente intrecciate alla trama principale.




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