RECENSIONE A CURA DI ELIZA POPA
“Che cos’è la felicità? Per definirla, occorre prima definire voi stessi. Ecco perché è così complicato rispondere. Definirvi vorrebbe dire togliere il brutto, togliere il bello e lasciare solo il vero. Ma quante volte avete barato, durante un test attitudinale, solo per spuntare la casella più figa?Ma se non sapete chi siete davvero, non saprete mai che forma ha la vostra personale felicità.”
Non è facile racchiudere la felicità nei bordi di un’idea ben precisa e oggettivamente rappresentativa, darle una forma, un colore e magari stamparcela sul cuore come obiettivo principale. Come le coordinate della nostra destinazione.
Ma, a volte, la possiamo trovare i quegli occhi che ci si soffermano addosso per un secondo di troppo; la possiamo intravvedere in un gesto gentile, una carezza inaspettata, una frase detta quasi per caso e che si impiglia tra le sinapsi. Stella Harper l’ha dovuta afferrare tra le crepe di un dolore atroce, quando sembrava tutto fosse finito, nel momento stesso in cui tutti i suoi sogni si sono scontrati con una realtà devastante e si sono frantumati in milioni di schegge che continuano a graffiarla dall’interno.
L’autrice, attraverso una scrittura fluida, scorrevole e continuamente incalzante, ci accompagna per mano nelle vite dei due protagonisti; ce li descrive sia fisicamente, fino a farceli immaginare e riuscire quasi a dar loro un volto, ma anche in maniera approfondita – e mai banale – fino a renderci coscienti e complici di ogni loro più piccola paura e ogni più nascosto desiderio. Con altrettanta cura di particolari vengono presentati anche Dec e Ronnie, i migliori amici dei protagonisti, che diventano pian piano parte integrante della storia, arricchendola di contenuti e aneddoti divertenti.
I POV alternati di Stella e Travis, narrati al presente e divisi in capitoli mediamente lunghi, sono un continuo intervallarsi di riflessioni in prima persona e dialoghi entusiasmanti, che ci permettono di entrare in sintonia con i due ragazzi e comprenderli, sostenerli e affezionarsi, sorridere con loro, a tratti commuoversi e volerli abbracciare.
Due anime segnate da un passato tormentoso, apparentemente incompatibili, eppure più affini di quel che si immagini. Perché sotto le infinite linee di inchiostro che segnano in superficie la pelle Travis, ci sono significati importanti e ricordi pungenti; e dietro la lingua tagliente e le parole imbevute di sarcasmo di Stella, si nasconde una battaglia interiore che lei non può permettersi di perdere. Per non perdere sé stessa.
Non hanno niente in comune, eppure si completano. Non si piacciono, eppure hanno lo stesso senso dell’umorismo. Lui è il quarterback più acclamato del college, lei ama i lupi e vive insieme a loro. Lui indossa sorrisi sexy, lei felpe larghe e Dr. Martens.
Lui è la fine dei sogni di lei. Lei diventerà la ragione per cui Travis farà l’impossibile per realizzarli.
Una storia travolgente e frizzante. Un susseguirsi di fiumi di sarcasmo, dosato romanticismo, sfrenata dolcezza e straziante agonia. Un intreccio improbabile di due mondi opposti, eppure legati da un filo invisibile che il destino ha inspiegabilmente deciso di unire.
Un segreto devastante, omissioni dolorose, splendide bugie e ammissioni inconfessabili: sono questi i tasselli che rendono il loro presente, malgrado tutto, complementare.
Riuscirà la passione a comprimere tutto questo fino a farlo scomparire?
Saranno abbastanza forti i sentimenti, da non spengersi alla prima raffica di un temporale estivo?
Ce la faranno a compiere quel passo in avanti chiamato perdono?
“È bellissimo perdere un po’ di equilibrio e lasciarsi andare alla felicità.”
Perché ci vuole coraggio per sbandare. Voi che ne pensate?
Ti odio con tutto l'amore che ho https://www.amazon.it/dp/B0851MXWQ3/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_3BF5A8H4QQEQVY4KQCYZ
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