E poi arriva una comparsa e la lampadina magicamente si accende...
Quelle idee sul sentirsi parte della storia, vedere e vivere l’emozione di quei personaggi diventa reale in tutti i sensi grazie alle parole di quella figura dagli occhi sognanti solo per aver potuto godere di un frizzante attimo insieme a loro: protagonisti del romanzo capace di far vivere l’estate, quella per certi versi, di un tempo.
Quella che si attende per la gioia di ritrovare gli amici e passare ogni secondo in loro compagnia.
Quella dei giochi stupidi e delle case condivise.
Quella con 10% di telefono perché capace di combinare danno...
Che poi “danno” è un parolone se bilanciato con l’età dei nostri amici: giovani cresciuti come fratelli in quel posto che ha visto nascere tra loro amicizia e amori corrisposti, che ha cullato i loro sogni e curato le ferite.
Quel posto che per generazioni è rimasto immobile dinanzi al meraviglioso scorrere del tempo.
Un posto che le voci narrati al presente (non alternate) di Jaxon e April tendono a valorizzare al massimo facendo sentire il lettore come a casa.
In quel luogo grazie ai capitoli medio-brevi dalle descrizioni precise e dai titoli spoilerosi mi sembra di averci vissuto durante quel mese all’anno e di aver sognato tornarci durante il restante periodo.
Mi sembra di essere stata spettatrice silenziosa di quelle battute ammorbidite con il tempo ma presenti nella mente grazie ai paragrafi dedicati (accompagnati da data e mese).
Mi è sembrato cristallino il loro ragionamento durante discussioni e attese e più volte mi sono trovata a difendere o rimproverare ragazzi e genitori.
Ecco lettoriiii, in questo caso non trovo opportuno parlare di personaggi P e S perché in realtà tutti loro svolgono un ruolo di fondamentale importanza in questa storia che si basa sull’attesa, l’amicizia, il sostegno reciproco prima di tutto, l’attenzione e l’amore.
Quel tipo di amore che deve imparare a controllare la gelosia, quell’amore che nasce da frecciatine e momenti esilaranti, quell’amore che si sostiene nella buona e cattiva sorte, quell’amore che sa attendere silenzioso fino a quando non dice il destino e quell’amore che deve imparare a crescere, formarsi superando l’ostacolo del dubbio, della distanza, delle bugie a fin di bene e quelle celate per paura di perdere la felicità conquistata.
I nostri amici sono giovani e vivono ogni tipo di emozione con l’intensità della loro età compresi i momenti “no” difficili da gestire ma non impossibili da controllare se al proprio fianco, pronti a stringere la mano ci sono gli amici e l’affetto sincero costruito nel tempo.
Un mix di risate e dolcezza vi accompagneranno in un viaggio assolutamente indimenticabile che con una scrittura elegante e scorrevole pone sullo stesso tavolo e in parti uguali argomenti importanti quali la spensieratezza, il vivere la propria età compresa di passi falsi e colpi di testa, parla di problemi familiari e di ascolto... grande arma grazie al quale un “un addio è solo un temporaneo arrivederci” ❤️ Un mese per amare https://www.amazon.it/dp/1801161232/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_i_WAP3FA3KWNNQPWZ6PPDP
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