“Dicono che le rose rosa simboleggiano affetto.
Ho scoperto da poco che anche quello è un sentimento.
L’ho provato per la prima volta con te, quando ti ho sentita piangere. Se me ne darai la possibilità, vorrei fare in modo che la solitudine non venga più a trovarti…”
Viene voglia di strozzarlo molto spesso ma poi se ne esce così e anche il cuore più freddo viene avvolto dal calore.
E allora si riflette, con un’attenzione minuziosa invogliata da una scrittura scorrevole in prima persona presente, desiderosa di presentare i dettagli caratteriali e non pur rimanendo in un contesto molto soft in disaccordo con il periodo storico vissuto da tutti in un passato molto recente.
Un passato che ci ha scosso nel bene e nel male, che ci ha distrutti e rinforzati, che ci ha spinti a cambiare prospettiva per la solita cantilena dell’adattamento.
Un adattamento che nel caso specifico ha visto come protagoniste due identità segnate da affinità e differenze importanti, dal gioco della seduzione e dalla spinta riflessiva, dal bisogno di ritrovarsi prima di cercare gli altri, dall’esigenza forzata quanto necessaria di aprire la porta dei ricordi per arrivare a quella del futuro, nuovo, magico, emozionante quanto complesso.
I capitoli brevi, a volte brevissimi, narrati con una doppia voce alternata femminile e maschile è come se sentissero la necessità di offrire un mix perfetto in dosi uguali di emozioni differenti in cui i personaggi principali e secondari si sentono in dovere di travolgere il lettore dalla prima all’ultima pagina con stile.
Insieme a quella conoscenza odio-amore, a quelle riflessioni intense ma mai esagerate, a momenti dolci, frizzanti, dal sapore avvolgente del cibo ben cucinato e dall’odore incantevole come solo la natura riesce a fare si vive un viaggio di sola andata verso il cammino incerto dell’amore o meglio dire degli affetti nel loro complesso intreccio.
Mille fiori per farti innamorare https://www.amazon.it/dp/B09J6QT8C9/ref=cm_sw_r_cp_api_glt_AFKG4VAF
留言