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Immagine del redattoreD’Inchiostro Rosa

✨ᖇᗴᑕᗴᑎᔕIOᑎᗴ✨

~ Le lacrime mi appannano la vista e il sorriso che si disegna sulle mie labbra è triste. “Sono io a non essere più qualcuno per te, Jaxon.” ~


“Bentornata a Jacksonville” è stata la frase che ci ha accolto in questa seconda avventura di April e Jax… una storia che proprio come spiega il nostro biglietto, ci vuole far salire sulle montagne russe a volte sperando di scendere presto, altre volte desiderando la seconda curva nascosta.


E proprio come vuole la vita ci si ritrova a fare i conti con personaggi cresciuti, diversi pur rimanendo gli stessi.


Personaggi che si pensa di conoscere ma che in realtà rimangono incognite da scoprire e capire.


Con la frase di apertura non è certo mia intenzione strapparvi una lacrimuccia senza aver neanche iniziato la lettura 🤣 non sia mai… IO e ripeto IOOOO NON SONO COSÌ CRUDELE COME UNA CERTA AUTRICE!!!!


Ovviamente non faccio nomi 😏


Comunqueeee tornando seri: ciò che in questo secondo volume mi ha colpito parecchio è stato proprio quella veridicità presente tra le parole di un libro.


Un continuo alto e basso alternato a periodi di piatta monotonia che non rallentano la lettura bensì fanno sperare in qualcosa di nuovo, forse un ritorno al passato, oppure in un diverso inizio…


Sicuramente i personaggi da sfondo ma incisivi per scelte e azioni quotidiane saranno di grande stimolo e conforto per il lettore in quei momenti in cui il caos sembra regnare non solo nei nostri amati sei amici ma anche nella mente di chi legge…


Ed ecco che torna la lamentela… ma che ci piglia a certe autrici ogni tanto io proprio non capisco… la notte al posto di dormire sognano il modo migliore per far sclerare i lettori 😵‍💫


Sclerare perché da quell’amore lasciato con una conclusione inconcludente si passa a un’assenza capace di straziare il cuore, un silenzio nascosto tra mille parole, bugie, frasi non dette e sentimenti incatenati alle pareti della soffitta polverosa…


Si arriva poi a sognare qualcosa di magico, speciale, quel “felici per sempre” tanto desiderato per poi trovarsi a fare i conti con “io l’ho sempre detto che questi sono scemi” 😅


E ancora… che si fa quando vorresti fare la voce della coscienza ma tanto quelli manco ti filano??? Provi a raggiungerli attraverso il resto della ciurma che di certo non è da meno…


Ma pazienza miaaaa quanto possono essere incasinati i ragazzi di oggi??? Eh sì, proprio come i loro genitori all’epoca… e proprio seguendo le loro parole e il confronto con lo specchio, con il tempo e il presente si trovano a fare scelte forzate, difficili, dolorose ma forze necessarie per non perdersi e perdere la persona amata, la famiglia legata più che da un legame di sangue da qualcosa di indescrivibile che ci fa sentire parte del viaggio:


coinquilini delle nostre amate ragazze nella loro nuova vita da studentesse universitarie con spese, problemi di convivenza e della fase adulta;


ci sembra di essere a Miami con Jaxon e quella proposta sospesa dinanzi agli occhi, quella scelta difficile segnata a prescindere da una paura complessa da capire e gestire;


Distrutti da ricordi non propri e scene incomprensibili sempre sotto gli occhi, da quell’amore che sembra essere troppo per chi vive ogni giorno con il peso di un’altra vita sulle spalle;


Ci si sente impotenti eppure fondamentali in quel ruolo di sostegno poco compreso o forse così tanto visibile da far timore…


In ultimo che dire… bisogna scontrarsi con la realtà, cadere con la faccia a terra, poggiare le mani sporche sulle ginocchia per spingersi verso l’alto.


Sorridere alla pioggia e rammentare chi si è stati per diventare chi si desidera.


È il tempo delle prove narrate con un punto di vista alternato al presente dai nostri meravigliosi protagonisti, con uno stile incalzante in capitoli brevi, medi e lunghi descritti con eleganza e attenzione per far vivere il viaggio libroso in un continuo scatto di velocità.


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